La pianta del gelso ( muron )
era coltivata perché le sue foglie servivano per nutrire i bachi
da seta.
Crescevano in lunghi filari nei
campi, ma anche nel cortile. Ogni
gelso poteva dare 20/30 Kg. di falere.
I bachi da seta venivano
allevati nelle cucine delle case, ma anche
nelle stanze o nelle stalle, dove c’era un po’ di tepore.
Le foglie del gelso venivano
tagliate finemente con una speciale
taglierina e sparse su appositi graticci.
Lì
le uova del baco ( bozzoli ) si schiudevano e per 40
giorni la larva cresceva
velocemente divorando grandi quantitativi di foglie.
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